Fare legna per la stufa
Una delle attività autunnali nel nuovo giardino è quella di fare legna per la stufa. Con i primi freddi mi piace accendere il fuoco e utilizzare la legna che ricavo dalla potatura degli ulivi e quella raccolta nel bosco di pertinenza, in prevalenza legna dura, come roverella e leccio, sono fortunata in quanto è una tipologia di legname ottimo da ardere, compatto, brucia lentamente offrendo lunghe autonomie di combustione.
Sono legni duri :il carpino, il cerro, il leccio, il frassino, il faggio la quercia e l’ulivo.
Ho potato per la prima volta gli ulivi a marzo, quindi la legna è ancora fresca ma l’ulivo al contrario del resto del legname. può essere bruciato anche fresco, a tal proposito mi hanno raccontato un detto molto carino che qui riporto: ” L’olivo benedetto arde verde e secco”.
L’ideale sarebbe far stagionare la legna per almeno due anni prima di utilizzarla, l’essiccamento deve avvenire in luogo asciutto e ventilato, e non deve prolungarsi nel tempo altrimenti il legname perde potere calorifico. Quest’anno utilizzerò i rami già secchi tagliati lo scorso anno in concomitanza con la raccolta delle olive; preparo la legna tagliandola in pezzi lunghi circa 30 centimetri, misura che si riferisce alla lunghezza di carico che è in grado di ospitare la mia stufa.
Come fare legna per la stufa
E’ stato facile preparare la legna con l’aiuto di elettroutensili a batteria piccoli ma potenti.
Con la necessaria protezione e utilizzando un robusto cavalletto, ho preparato pezzature di legna grandi tagliate con la motosega a batteria dotata di lama da 13 cm e ho poi ricavato materiale perfetto per l’accensione con le cesoie elettriche che utilizzano la stessa batteria e tagliano rami fino a 3 cm di diametro,
Le cesoie sono davvero utili e preziose, perfette anche per potare gli arbusti, un grande aiuto per chi come me deve fare i conti con l’età, la perdita di forza e un po’ di artrosi!
I rami e tronchi di olivo necessitano di poco lavoro per trasformarli in pezzatura pronta da ardere, basta infatti segarli e sono presto pronti per essere accatastati nella legnaia al contrario di quando mi occupavo della legna nel boscogiardino, in prevalenza proveniva dagli alberi di castagno, occorreva spaccare i pezzi con l’accetta, un lavoro pesante che facevo compiere agli uomini di casa.
Utilizzando una minima pressione sulle lame, la cesoia a batteria effettua tagli puliti e veloci, mi ha piacevolmente stupita la
Altre cose utili per fare legna
Per agevolare le operazioni di taglio è fondamentale utilizzare un solido cavalletto di ferro, e per trasportare la legna è utilissima una robusta carriola, ho preferito sceglierla di dimensioni contenute per poi riporla agevolmente nella casetta dei vasi
La mia stufa è una gloriosa Jotul 602, norvegese, in produzione fin dagli anni trenta, una delle stufe più vendute al mondo. È un parallelepipedo di ghisa di piccole dimensioni, dalle linee classiche, con una valvola circolare per l’ingresso dell’aria, ed è uno dei maggiori successi industriali norvegesi. Provo grande soddisfazione nel caricarla di legna, della stufa credo ti parlerò ancora in un prossimo post perché ha una bella storia!
Ho ordinato tutto il necessario per fare la legna (compresa la bellissima carriola) sul sito di Franchini Shop. Sul sito troverai tantissimi prodotti e attrezzi per la casa, il giardino e il tempo libero.
Anche tu tagli la legna per la tua stufa o il caminetto o ti dedichi alle potature?
Interessante e piacevole il racconto .
Belli gli attrezzi! Ma in che senso utilizzano la stessa batteria?
@Fiorenza,
basta acquistare il corpo macchina, che costa molto meno, e una sola batteria va bene per più utensili.