Fragole di montagna della Val Martello
L’orto in alta quota riserva belle sorprese, rispetto alle coltivazioni in pianura, gli ortaggi e la frutta.maturano tardivamente ed è così che si possono gustare fragole di montagna fresche raccolte in pieno campo e non di serra, anche a giugno e fino a tutto agosto.
Il clima secco e mite della montagna permette alle fragole di maturare molto lentamente riscaldate da raggi di sole più gentili e la produzione si distingue per profumo e gusto molto intenso. La coltivazione avviene prevalentemente in terreni a terrazze che sfruttano le pareti della montagna, a quote che variano tra i 900 e i 1.800 metri e permette anche di gestire più coltivazioni per un raccolto scaglionato e protratto quindi durante la stagione estiva.
![Fragole di Montagna in Val Martello Campo di fragole in montagna](https://i0.wp.com/www.aboutgarden.it/wp-content/uploads/2021/07/Campo-di-fragole-in-Val-Martello-S.-Chiarugi-.jpg?resize=600%2C800&ssl=1)
Come coltivare le fragole in montagna
Se volete cimentarvi nella coltivazione delle fragole nell’orto famigliare di montagna, dovrete scegliere un luogo lontano da correnti d’aria fredda come le gole e altrettanto distante da zone boschive che possono ospitare fastidiosi parassiti. L’appezzamento dovrà essere ben nutrito e presentare un terreno leggero e ricco di humus non sottoposto precedentemente alla coltivazione di fragole, pomodori, melanzane o di patate. (Per migliorare la qualità del tuo terreno ti consiglio di leggere il mio post in cui ti racconto quali sono le differenze tra concimi ammendanti e tanto altro).
Dopo aver vangato il terreno ad una profondità di circa 30 centimetri, pulitelo dalle erbe infestanti e concimate con letame maturo di cavallo o pellettato organico. Preparate le prode di coltivazione che dovranno essere alte al colmo circa 30 cm ed effettuate la pacciamatura con un film plastico di polietilene per evitare che i frutti tocchino terra e marciscano e per limitare l’insorgenza delle malerbe. Mettete a dimora le piantine ad una distanza variabile di 30-40 cm fra le due file e 20-40 cm sulla fila.
![campo di fragole con particolare sulla pianta campo di fragole con particolare sulla pianta](https://i0.wp.com/www.aboutgarden.it/wp-content/uploads/2021/07/Pianta-a-fine-estate-S.-Chiarugi-.jpg?resize=600%2C800&ssl=1)
Per un approccio ancora più naturale usate tessuti naturali biodegradabili oppure la paglia in alternativa della pacciamatura di film plastico, apprezzerà la natura e ne beneficerà anche l’estetica.
Annaffiate con regolarità e aumentate la dose idrica nei periodi più siccitosi, in montagna prediligete le ore mattutine per innaffiare cosi da limitare i danni provocati dall’umidità e fate attenzione a versare l’acqua alla base della pianta evitando le foglie o i frutti che potrebbero marcire. Per questa coltivazione è molto indicato l’impianto di irrigazione automatico goccia a goccia.
A fine coltivazione rispettate il riposo dell’appezzamento e coltivate legumi, cavoli e cavolfiori che restituiscono fertilità e azoto alla terra.
Le migliori varietà di fragole di montagna
Potete scegliere tra varietà di fragole a ciclo annuale e biennale (come ‘Elsanta’, ‘Sonata’) o la tardiva ‘Symphony’, quelle annuali si coltivano a quote più alte e prevedono una sola raccolta mentre a fondo valle possono essere coltivate quelle biennali con due raccolti, in giugno e agosto.
![Fragola var 'Elsanta mano che raccoglie una fragola](https://i0.wp.com/www.aboutgarden.it/wp-content/uploads/2021/07/Fragola-Val-mArtello-S.-Chiarugi-.jpg?resize=600%2C800&ssl=1)
L’Italia vanta il primato di produzione di fragole più alta d’Europa. In Alto Adige, la coltivazione delle fragole è il fiore all’occhiello della Val Martello, iniziata negli anni ‘60, ha trasformato il territorio in una zona di produzione importante celebrata ogni anno con una festa dedicata al prezioso frutto rosso e gli appassionati grandi e piccini possono visitare il Sentiero delle Fragole un percorso didattico con sette stazioni che descrivono i metodi di produzione e altre curiosità.