Quando ero piccola non conoscevo la tradizione delle erbe di San Giovanni, forse perchè abitando in città sarebbe stato difficile procurarle, tuttavia era il 23 giugno era l’appuntamento più importante dell’estate. Patrono di Genova, città in cui sono nata, nella notte si celebrava la festa con falò propiziatori sulla spiaggia e ogni insenatura gareggiava in magnificenza con la sua vicina. Noi bambini raccoglievamo qualche soldino girando per case e negozi per acquistare i petardi e la sera tutti eccitati si usciva presto per rincasare all’affievolirsi dell’ultima fiamma.
I miei petardi preferiti erano i tricche tracche (chissà qual era il nome reale) mentre odiavo i raudi che i maschi accendevano sempre e li buttavano ai piedi di noi femmine e mi spaventavo sempre del gran botto prodotto da quei piccoli cilindretti gialli.
Non so se sulla piccola spiaggia di Vernazzola si perpetua ancora l’antico rituale dedicato al solstizio d’estate, la campagna nella mia vita ha preso il posto del mare e le piante e le erbe accompagnano ora il mio cammino.
Tradizione delle erbe di San Giovanni
Quest’anno mi sono ricordata di preparare il mazzetto con le erbe di San Giovanni, tradizionale usanza contadina di alcune nostre regioni italiane. Alle erbe raccolte all’alba del 24 giugno ancora umide della rugiada della notte, si attribuiscono virtù magiche e benefiche. La composizione del mazzetto varia a seconda di quello che offre il luogo di raccolta, fiori ed erbe dalle proprietà officinali si mescolano in casuale armonia e formano un insieme molto piacevole. Il profumo e il colore sono note dominanti.
iperico: contri i disturbi dell’umore
lavanda: simbolo di virtù e purezza
menta: erba della Madonna, profuma e caccia gli insetti
rosmarino: simbolo di buon auspicio
artemisia: erba santa
nel mio bosco/giardino manca la ruta, l’erba cacciadiavoli e il sedum o erba di San Giovanni, dovrò presto porre rimedio!
Come fare il mazzolino di San Giovanni
Per fare il mazzolino non occorre conoscere grande tecniche compositive, basta mettere insieme gli elementi vegetali che si hanno a a disposizione avendo l’accortezza di eliminare le foglie basali per evitare che marciscano. Dovrete poi legare il mazzolino e appenderlo vicino alla porta di ingresso,
Come preparare l’acqua di San Giovanni
Con le erbe si prepara anche l’acqua di San Giovanni. Le piante vengono messe in un catino colmo d’acqua lasciato all’aperto per tutta la notte. Al mattino bisogna bagnarsi con acqua magica, promessa di fortuna, amore e felicità!
A Sassello ho ritrovato l’antica tradizione dei falò, da una vallata all’altra si sente l’eco: Evviva il falò, el me più bel che il tò! (…o qualcosa del genere)
Anche tu perpetui quest’antica tradizione? Raccontami i tuoi riti se ti va, ti aspetto nei commenti.
Buon Gardening
bellissimo…anche a me manca il sedum….mi piacerebbe sapere qualcosa in più della ruta,
ciao
@Miria
allora sperimenterà per entrambe!
Che bello, oggi entrambe ci siamo dedicate al patrono della città, il tuo post è deliziosamente propfumato in pieno stile About Garden, belllissime le foto!
Buona festa di San Giovanni Simonetta!
@Miss
come non parlarne… ora vengo a leggere le tue tradizioni!
Cara Simonetta, i tuoi articoli sono sempre interessantissimi….come te!
@Maura
detto dalle amiche non vale… baci
Lovely!
@Blueberry
thanks!
E’ sempre un grandissimo piacere leggerti
Buona festa del Patrono, anche qui da noi nelle Marche
Susanna
@Susanna
Grazie! Mi sa che San Giovanni sia patrono di tante città italiane…
Oddio l’acqua magica di San Giovanni che meraviglia!! =))
@Silvia
dove ci sono fiori c’è quasi sempre magia, non trovi?
non conoscevo questa tradizione, ma la trovo bellissima …. ed il prossimo anno la farò mia *___* grazie , sei sempre così piacevole !
@Maria Ida
è così bello perpetuare vecchie tradizioni o scoprirne delle nuove! Grazie di riuscire a trovare il tempo di passare ogni tanto a trovarmi
Una cosa bella e poetica… grazie Simonetta
@Arthur
ciaoooo,sì e legataa bei ricordi!
<3 Simonetta, io ci metto anche una testa d'aglio nel mazzetto cacciastreghe!!!
@Maria
mi sarei stupita non l’avessi messa… mi sa che dalle tue parti l’aglio sia onnipresente!
Cara Simonetta , sempre bello leggerti! … grazie per questa chicca.
Amanda
Grazie Amanda di essere passata da qui! ?