Ogni volta che poto le mie piante aromatiche,
e non mi riferisco solo alle varietà utilizzate solitamente in cucina, mi piace godere della fragranza che i rami, anche secchi, ancora regalano. Spesso li conservo per gettarli tra le fiamme del camino che in questa stagione aiuta a riscaldare i pomeriggi e le sere. Bruciando sprigionano un’ultima volta il loro intenso profumo. L’etimologia stessa della parola profumo, di provenienza latina, significa per fumum, “attraverso il fumo” e l’origine si riconduce all’uso di bruciare olii e aromi nei riti purificatori religiosi.
Per regalare una nota aromatica alla mia casa ho preparato, con le potature di fine stagione, alcuni fagottini profumati da bruciare quest’inverno.
Ho utilizzato rametti di artemisia, lavanda, menta e salvia. Li ho fatti essiccare in luogo fresco e al buio e avvolti saldamente con una sottile corda naturale. Ho tagliato infine i bordi dei fagottini in modo preciso e li ho impreziositi con un’etichetta free da usare per i vostri personali profuma ambiente.
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Per le etichette ho utilizzato uno stampino della collezione che adoro, Birds & Nests di Cavallini & Co.
Naturalmente la miscellanea di aromi varia a secondo della disponibilità di piante di ogni giardino!
Hai sempre delle idee originali e le realizzi con gran gusto e quella semplicità che è tipica delle persone eleganti. Queste fascette profumate sono veramente belle! Buona giornata, Viviana
très belles étiquettes merci à bientot
Bellissimo !!! Mi piace un sacco…davvero! questo me lo segno!!!Baci e grazie di questa condivisioneeee!
Lieta
Un’ altra usanza che ci accomuna…. io adoro il profumo che sprigiona dalle aromatiche quando le getto, secche, nel camino aperto della sala. Lo facciamo sempre ma specialmente la mattina di Natale. E’ bellissimo!
L’idea di aggiungere un’etichetta a questi fagottini è splendida.
Al mercatino dei contadini dell’alto adige compero sempre delle piccole fascine di legnetti resinosi che aiutano a far partire il fuoco dei caminetti e li regalo ad amici, quest’anno regalerò anche la tua idea con l’etichetta. Grazie Simonetta, sei sempre preziosa. Un abbraccio Ornella
Non sai essere banale…nemmeno a fare il falò!
🙂
@Gianly
tornata dai boschi a rapinar bacche? il tuo corso è imperdibile…
Che bella idea, io le aromatiche le secco per usarle in cucina, ma non avevo mai pensato a utilizzare anche i rami secchi. Grazie anche per quelle meravigliose etichette
Un abbraccio Adriana
E’ un’idea bellissima! Quanta cura ed eleganza in questi fagottini che ci insegnano che tutto è utile in natura… un altro consiglio prezioso!
Hai già acceso il camino? Io ancora no, ma ho deciso che lo inauguriamo subito con il falò delle aromatiche! Questi fascetti profumati sono deliziosi, io li appenderei alle travi di legno del soffitto. Mi ha fatto sorridere il tuo commento sulle mie foto…ricordati sempre che è “colpa” tua…! Un abbraccio. Viviana
La sensazione che provo quando passo a trovarti è quella di avvertire sempre un senso di accoglienza…
Sarà la dolcezza delle immagini, o la calma con la quale fai sembrare tutto una chiacchierata davanti a una comoda tazza di the… Mi piace cara Simonetta =)
ps
ho qualche idea ormai definita per la parte davanti del giardino, appena posso ti chiamo =)
Baci
Silvia
@Silvia
grazie, calma apparente…
vedessi il caos che genero per preparare foto e lavori, quel che si dice disordine creativo, forse! aspetto tua tel
Concordo con il commento di Gianly… non sei mai banale. Deliziosi i tuoi fagottini e non solo..
Mi piace tutto: le foto, l’atmosfera, il racconto. Complimenti!
Sono felice che tu ci sia. Da qualche parte del Web.
Buona giornata
Mug
PS: Pensare che stamattina ho acceso il camino per la prima volta in questo autunno… niente accade per caso..tantomeno i tuoi post! ^_____^
Simonetta, these photographs are just beautiful!
I wish you a wonderful day.
xo.
Simonetta tu non ci crederai ma l’anno scorso che ho sostituito le lavande ormai vecchie le ho racchiuse in fasci bellissimi e messe in grandi cesti le ho poste vicino al camino e ci ho acceso il fuoco nel camino per tanto tempo, decorative e profumate queste fascine profumavano la mia taverna, chi ama le piante ama tutto delle piante.
Le tue etichette non me le faro’ mancare per i prossime fascine profumate.
Baci
Marina
@Marina
sono partita anch’io dal non voler gettare o compostare l’avanzo della lavanda. Dopo averla sgranata mi son ritrovata tanto materiale profumato, così è stato x l’artemisia… e poi per la menta… il resto è venuto da se!
Che belle queste fascine! Mi sembra di sentirne già il profumo che diffondono dal camino!
Un bacio
Non ho il camino ma “non butto”, metto le foglie in una ciotola e un pochino di profumo lo sprigionano ugualmente
Un bacio, daniela
Ah Simonetta mi fai sognare…. oltre a desiderare un giardino adesso anche il camino …
le tue fascine sono dolcemente meravigliose e passare da te è sempre una boccata di profumata bellezza.
donata
Mia cara Simonetta,anche questa volta ti ringrazio per l’ottima idea!mi piace tanto tanto tanto ,l ho già messa in pratica!:)
ciao
Ciao Simonetta,
grazie del tuo commento!!!!!!
questa sera mi sono persa nel tuo amorevole giardino,ricco di notizie ed insegnamenti.
Questa idea delle fascine con tanto di etichetta mi piace tantissimo, domani mi metto all’opera, vediamo cosa riuscirò a fare…. le terrò come ornamento vicino alla stufa.
Grazie ancora, buona e dolce serata, Claudia
Non ne li conoscevo, sembrano facili da realizzare. E poi, sono così belli anche in un vaso di vetro.
@Little Miss Book
hai ragione, infatti non ho ancora avuto il coraggio di bruciare quelli della foto!