A settembre dello scorso anno sono stata invitata dall’Ente del Turismo Irlandese insieme ad un gruppo di giornalisti internazionali, a visitare alcuni giardini nel Nord dell’irlanda dove in uno di questi, ho scoperto una deliziosa stanza dei fiori.
Che grande onore per me e che meraviglia riempire occhi e cuore di tanta bellezza che voglio condividere sul mio blog che oggi compie 10 anni, un compleanno da festeggiare ricordando il mio primo timido post e raccontandovi la storia di una meravigliosa stanza dei fiori e di una donna davvero speciale, Lady Edith Londonderry giardiniera appassionata che ha creato un giardino straordinario nella costa est dell‘Irlanda del Nord, una figura eccezionale nel panorama dell’epoca, che si è battuta con coraggio in campo civile e sociale per i diritti delle donne e si è distinta anche nel campo dell’arte.
In questo ritratto Lady Edith Londonderry (era una donna bellissima) indossa un’uniforme militare in quanto nel 1914, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, fu nominata colonnello in capo della riserva volontaria delle donne (WVR), una forza di volontarie che sostituivano gli uomini nel lavoro che avevano lasciato perché saliti al fronte.
Una raffinata giardiniera
Vissuta a inizio secolo, sposando il marito divenne marchesa di Londonderry e applico le sue conoscenze del mondo del gardening, ereditate dalla zia dal lato materno da cui era stata allevata e dalla matrigna altrettanto esperta giardiniera, nella tenuta irlandese di Mount Stewart nella contea di Down. Il luogo gode di un clima davvero eccezionale in quanto affacciato sul golfo a pochi chilometri da Belfast, si presta alla coltivazione di specie mediterranee e crescono rigogliose piante acidofile come rododendri, azalee e hydrangee.
La stanza dei fiori
Del giardino di Mount Stewart scriverò un’altra volta, oggi voglio raccontarvi di una piccola stanza dei fiori situata nell’elegante residenza, che quando mi è apparsa durante la visita, ne sono rimasta affascinata e ho scattato diverse fotografie e richiesto informazioni da condividere qui sul blog con v
Lady Edith era appassionata di pot pourri che creava lei stessa con il materiale vegetale coltivato appositamente nel suo giardino, quali fiori in particolare prediligesse non me lo hanno saputo dire, erano scelti ovviamente per il profumo e il colore e ogni mattina faceva un giro e rientrava con mazzolini profumati che portava nella stanza dei fiori e deponeva nell’apposito essiccatoio a cassetti.
Voglio prendere spunto dall’essiccatoio di Edith per realizzare anche solo qualche cassetta dotata di fondo areato, e mi metterò alla ricerca di quei magnifici cestini che usano gli inglesi per raccogliere i fiori in giardino, hanno il fondo piatto per non sciuparli così come i Garden Trug. Nella nostra tradizione non ho mai visto nulla di simile, magari riesco ancora a trovare qualche bravo cestaio che possa riprodurli,mi piacerebbe proporli poi nel mio shop che cercherò di arricchire nel tempo con prodotti particolari vi invito fin da ora a visitare.
Ogni angolo della residenza era avvolto dal profumo dei pot pourri creato dalla padrona di casa ed era una tradizione coccolare gli ospiti, con bagni di petali di fiori profumati.
Ho fotografato ogni particolare, dagli stivali agli scaffali ricolmi di fiori secchi e oggetti utilizzati per la preparazione dei pot pourrie, mi piace immaginare la scena di Lady Edith nella piccola stanza e credo li preparasse personalmente vista la sua indole artistica e così indipendente.
Nella stanza dei fiori ogni oggetto è stato lasciato come ai tempi in cui era presente la proprietaria.
Scriverò ancora di Mont Stewart e del suo giardino che durante il soggiorno in Irlanda ho avuto la fortuna di visitare due volte e la seconda, è stata in una manciata di ore condivise con una collega giornalista e blogger tedesca con cui ho stretto amicizia, Daniela David, che ha scritto un libro di successo e di cui invito ad andare a visitare il blog vonREISENundGAERTEN che è tra i primi in classifica della categoria in Germani
Ringrazio ilio teacher d’inglese Andrea Brichetto che mi ha aiutata nella traduzione della registrazione che avevo fatto durante la visita a Mont Stewart.
Se questo post ti è piaciuto, sentiti libero di condividerlo, mi piacerebbe avere una tua opinione e sono bene accetti i suggerimenti per prossimi post.
Buon Gardening
I enjoyed the visit to the ‘gardening room’ very much. Grazie tanto!
@Louise
Thank you very much! Like this garden and your lovely gardener
s
Sono sempre strepitosi i tuoi articoli 😗
Grazie Simonetta
Daniela
Daniela cara è così bello ritrovare i tuoi commenti! Come ai vecchi tempi
È bello leggere storie d’altri tempi raccontati con eleganza e delicatezza…grazie perché mi tieni tanta compagnia.
@MariaTeresa
grazie a te, volevo proprio trasmettervi tutto il fascino che ho respirato!
a presto cara
s
Molto interessante… la tua puntuale descrizione mi ha catapultato in quel tempo e ho immaginato profumi e passioni di quella donna che non conosco e su cui andrò a curiosare .. grazie !
@Patrizia
Sì,una donna davvero affascinante non solo per l’evidente bellezza, a parte che era ricchissima…
a presto e grazie di essere passata di qua
s
Che belle curiosità ci fai conoscere. Sembrava di essere con te nella stanza. Grazie
@Federica
ero come in una pasticceria…pensa che cera un cordono ed ho giocato la carta della giornalista per entrare!
grazie
Che bello!!!
Sono entrata in un mondo fatato!!!🌿
Grazie 💚
@July
grazie a te cara e benvenuta!
s