Per chi vuole fare crescere
ortaggi e fiori in terrazzo o se come me la vostra porzione di giardino è esposta prevalentemente all’ombra di grandi alberi e il sole scalda dove la terra non c’è, la coltivazione in vaso è l’unica soluzione.
La scelta del contenitore dovrà essere dettata non solo dall’estetica ma anche dalla funzionalità e dalla qualità. Soprattutto se volete coltivare piante in terrazzo, per evitare sovraccarichi scegliete vasi in materiale plastico che sono comunque molto utili anche in giardino in quanto l’eventuale trasporto delle piante risulta agevolato. Penso ad esempio alle dalie che coltivo in vaso per timore che il gelo invernale e l’umidità possano danneggiare il loro tubero. Quando è terminata la stagione vegetativa taglio il fusto, sospendo l’irrigazione e le lascio direttamente nel loro vaso che sposto in una zona riparata e all’ombra ed evito così la noiosa operazione di dissotterramento, pulizia e stoccaggio dei tuberi. Certo non sono piante pesanti da spostare ma ben venga la leggerezza della plastica.
Quest’anno ho rinnovato i miei vasi. Apparentemente i contenitori in materiale sintetico possono sembrare tutti uguali ma la qualità fa la differenza, ho scelto un prodotto di Veca, una ditta italiana, e il modello si chiama Easy, dalla forma semplice e molto classica, è disponibile in una vasta gamma di tonalità e misure da 25 a 65 centimetri. Mi sono concessa un colore che si fondesse con la natura circostante, il Taupe mi piace molto è una tinta sufficientemente neutra anche se ero indecisa per un Prugna.
Prima di utilizzarli ho forato il fondo, non avevo a disposizione un trapano ho quindi usato una piccola trivella a mano.
Ho messo a dimora una dalia, una bellissima varietà che vi consiglio per il fiore semplice rosa pallido e il fogliame bronzeo Dahlia ‘Bishop of Leicester’ che prevedo starà benissimo abbinata al colore Taupe del vaso e tre piantine di pomodoro datterino che così riesco a spostare sulle scale in pieno sole e non devono accontentarsi di quello dello spazio destinato all’orto che per la maggior parte è filtrato dagli alberi.
Per entrambe le specie vegetali ho preparato dei particolari tutori che saranno necessari e di sostegno al loro sviluppo.
Cosa occorre:
– canne di bambù di diametro piccolo
– fil di ferro di diametro grosso
– tronchese
– trivella a mano
– pennarello a punta spessa
Con la trivella praticate un foro di entrata e uno di uscita in corrispondenza della parte superiore posta sopra ogni nodo. Inserite il fil di ferro e fate un mezzo giro per stringerlo alla canna.
Avvolgete a spirale i due capi del fil di ferro al pennarello.
Sfilate il pennarello e distendete la spirale così da formare un appiglio alle piante in crescita.
Inserite le canne nei vasi facendo attenzione a rimanere distanti dalle radici e dai tuberi. Bagnate il terreno per consolidare.
TIP:
Quando mettete a dimora le dalie, formate una sorta di montagnetta con la terra e adagiatevi sopra i tuberi prima di coprire il tutto.
Simonetta, sono veramente ingegnosi i sostegni! Complimenti.
Secondo te si riesce ad usarli anche per altri ortaggi (tipo cetrioli, zucchine)?
Grazie,
riri
@Riri
ma grazie, cetrioli sì certamente, x le zucchine non credo hanno necessità di tutori più forti. io uso paletti in legno di castagno
Grazie ancora.
Per le zucchine mi attrezzerò altrimenti!
riri