Bastano poche foglie di te
o di una pianta officinale e l’acqua calda si trasforma in un infuso profumato e spesso curativo che sorseggiato in una vecchia tazza in porcellana decorata si trasforma in una vera coccola!
I vegetali sono protagonisti di uno dei riti più consumati al mondo, dalla materia prima utilizzata che per infusi o tisane può provenire anche dal giardino di casa, al soggetto che nella maggioranza dei casi decora le tazze. In principio le tazze erano decorate a mano e destinate alla nobiltà o alla ricca borghesia, fu la scoperta della stampa con tecnica transferware che permise la produzione di massa.
I soggetti attingono al mondo vegetale, fiori, fogliame e volute si rincorrono su piatti e tazzine, i colori più utilizzati sono il blu, il rosso, il viola il verde e il marrone dove il blu e il marrone sono all’opposto per pregio di materia prima utilizzata per la colorazione e dove il blu risulta molto ricercato e costoso.
Mentre a John Brooks, incisore irlandese, è accreditato il primo brevetto per il transferware nel 1751, spetta a John Sadler e Guy Green di Liverpool il merito di averne perfezionare la tecnica a partire dal 1756. L’idea di applicare la tecnica transferware alle piastrelle e alle stoviglie nacque dall’avere notato l’uso di alcuni ritagli di stampa applicati da acumi bambini su pezzi rotti di ceramica usati poi come decorazione nelle case di bambola.
La tecnica nel tempo si è raffinata ma gli oggetti antichi che presentano qualche imperfezione sono ancora più affascinanti. Per lavoro mi è stato richiesto qualche articolo con ricetta di infuso o tisana e dato fondo, per le fotografie, alla mia personale collezione di ho cercato sul web nuovi soggetti da ritrarre imbattendomi in una tazza di cui mi sono perdutamente innamorata. E’ comparsa una mattina tra le notifiche di Facebook e arrivava dalla pagina di Chiara Simonini. Chiara ha un’ attività di lunga data nel settore antiquario di oggetti vintage per la casa e la tavola e nel suo blog Enjoy Coffee and More racconta la passione per il suo lavoro e in particolare per le tazze da te, tanto che non esce mai di casa senza avere nella sua borsa una fedele tazzina decorata con le rose e nel suo spazio su etsy vende meraviglie.
Ora grazie a Chiara al suo gusto e alla sua sensibilità la tazza inglese dai decori transferware verdi completa di due piattini e bricchetto per il latte, marchiata Williamson & Sons e fabbricata nel 1903 nello Stafforshire, è a casa mia, pronta per un prossimo servizio fotografico e per allietare qualche mio pomeriggio, le fa compagnia un’altra tazza vittoriana di fine ‘800 sempre proveniente dalla collezione di Chiara, finemente decorata con una violetta, il mio fiore preferito assieme alla rosa, non sono deliziose?
Vi consiglio di andare a trovare Chiara sul suo blog e seguirla nei migliori mercatini o fiere del settore del centro Italia a cui partecipa, per Natale ha preparato alcune idee regalo molto interessanti scelte con cura e provenienti direttamente in Inghilterra.
bellissimo per profumare il nostro Natale!!
Ciao , buona giornata Ornella