Quando entro nel bosco
ogni passo mi guardo attorno per cogliere l’intera bellezza e soffermarmi sugli infiniti particolari, quando ne esco le tasche e le mani sono inevitabilmente colme di frammenti di natura, può essere un seme, come una pigna, una piccola piuma di ghiandaia o un sasso liscio e rotondo. Forse soffro di sindrome dell’accumulo a cui hanno dato il brutto nome di disposofobia e un po’ la cosa mi preoccupa ma non riesco a rientrare dal bosco senza portare a casa un souvenir.
Il bosco assieme al giardino sono infatti fonte inesauribile di elementi che possono essere utilizzati per creare composizioni di grande fascino. Mi piace accostare colori e texture, intrecciare e legare materiale seguendo libere interpretazioni e lasciandomi ispirare dalla natura.
Sto raccogliendo ramaglie, pigne, foglie e bacche perchè il 7 dicembre sono ospite di Silvia, vi aspettiamo a Bologna a CaVermiglia, una location di grande atmosfera, luogo magico e perfetto per un corso dove imparare come fare più bello il Natale intrecciando ghirlande e preparando segnaposti o altre decorazioni.
Venite a giocare con me?
Ciao Simonetta!!
Che bello questo corso, mi invieresti qualche informazione?
Grazie mille
Erica
Inviato da iPhone
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@Erica
ma certo! Spero proprio possa essere di tuo interesse così da passare una giornata assieme
che bello, bravissima!
@unpassurlalune
merci! 😉
molto bello! Posso portarmi i “pezzi” di spiaggia che ho accumulato?
@missglisso
perchè no!!! Si possono realizzare cosine niente male con i rametti di spiaggia, bois flotté
beh, tu accumuli materiale inerte per farne meraviglie, del resto sei o non sei la fata del bosco? una novella vestale del dio Bormano!
@Sara
almeno mi piace crederlo… grazie cara!
ciao, i souvenir che raccogli sono belli e sempre speciali, anche io non riesco a farne a meno fosse solo una foglia colorata, ciao Marina
@Marina
non ne dubitavo!
un caro saluto