Un giardino salvato dai rovi,
dal degrado e soprattutto dalla speculazione edilizia.
Dopo solo circa 4 anni dall’acquisto, con gli odierni ed illuminati proprietari che si sono rivolti e lasciati guidare dal genio creativo del bravissimo Arch.Paolo Pejrone, rinasce in tutto il suo splendore un luogo magico.
Un viaggio romantico a ritroso nel tempo che racconta di villeggiature inglesi e di grandi collezioni botaniche.
Un viaggio alla scoperta del giardino che era, giardino fatto ” di gerani, gelsomini, calicanti, viole narcisi e giacinti che erano la gloria dei lunghi inverni mentre gardenie, rose tardive, zagare, frangipani e ciclamini profumavano e coloravano le tardi estati, e dove le primavere erano fatte di rose, a centinaia e centinaia e di glicini…”
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E poi palme, arrivate ad Alassio da tutto il mondo, dalle Canarie, al Cile dal Centro America al Giappone. Palme che ancora sovrastano la proprietà e che sono vanto dei giardinieri che hanno saputo tenere a bada il tanto temuto punteruolo rosso! Solo una palma è stata attaccata ma è sotto severa sorveglianza.
Un lavoro di recupero conservativo e restauro filologico in cui si è “scavato x vedere le radici di un giardino” ricorda Pejrone, un grande lavoro necessario per il riconoscimento dei livelli che seguono l’andamento naturale della collina e si sviluppano su più terrazzamenti, delle scalette che li collegano, e degli innumerevoli muri a secco spesso franati. Romantiche pergole di rose banksia e di glicini in varietà uniscono i livelli del Parco, dove crescono rigogliose le delicate ninfee e i fior di loto ospitati nei numerosi laghetti o nelle fontane a gocciolante in cui l’acqua defluisce lieve ma continua.
“nel giardino antico un pezzo di qualcosa che guarda avanti” racconta ancora Pejrone che nello spirito Hanburyano ha voluto inserire una grande collezione. La più vasta collezione d’Europa di agapanti in più di 200 varietà, piantati in gruppo e molto numerosi, che lentamente stanno coprendo le varie zone ancora libere.
Avevo visitato tanti anni fa Villa della Pergola e il suo Parco, quando forse ancora non ero così innamorata del verde e della natura. Con la Delegazione FAI di Savona avevamo ripercorso le tracce degli Inglesi in Alassio. Sempre grazie al FAI, ma in veste di Capo Delegazione, ho avuto il piacere di essere invitata, lo scorso 5 maggio, all’inaugurazione di questo magnifico giardino.
Come immersa in una favola, mi sono nutrita di tutta la bellezza e magnificenza del luogo.
Nel pomeriggio, e per tutta la giornata della domenica, grande successo per l’apertura al pubblico curata dal FAI con oltre 9 mila presenze registrate.
vedi video inaugurazione.
magnifique jardin!!! merci de cette découverte, je note. gros bisous Simonetta. cathy
grazie di avermi fatto partecipare alla visita in questo stupendo giardino !!
quel magnifique jardin, ! j’irai bien faire un petit tour sous cette charmante pergola très belles photos merci et bonne journée
è sempre una grande gioia vedere un giardino così sapientemente recuperato e riportato alla sua vita “precedente”!
Grazie Simo per questo bellissimo tour.
Fra
Un giardino stupendo! Grazie per le tue foto!
Ciao e un abbraccio ornella
Dev’essere un sogno veder tornare alla vita e agli antichi splendori un giardino antico…
A presto
La tua descriziona mi fapensare ad un Eden recuperato, meno male che ci sono anche queste cose!
@Carolina
davvero, operazioni coem questa fanno ben sperare!
brava!
@Caterina
Grazie! anche tu partecipe di tanta magnificenza….
Che meraviglia di posto reso ancora più magico dalla tua bellissima descrizione, grazie per avercelo mostrato.
Un abbraccio
Nadia
Splendido! mi piacerebbe tantissimo avere la fortuna di visitarlo un giorno(sospiro sognante…).
Sara
Prima o poi devi organizzare una passeggiata tra queste meraviglie anche con noi bloggeuse assetate di sapere, una full immersion nel verde : il Green Day Blogger! Mica male eh!!
A Masino ero presente alla presentazione del giardino. Ora ho letto, con piacere,questo articolo, corredato come sempre, da foto superbe.
Sono curiosa, voglio vederlo!!!
CARA Simonetta, devi organizzare un tour,mi prenoto fin da ora!
un recupero davvero illuminato e rispettoso della storia del luogo e delle tradizioni, grazie per queste belle foto
Marina