Avete mai voglia
di cambiare tutto della vostra vita, dico, tutto, proprio tutto, o quasi e sicuramente oltre allo stile di vita anche quello dell’arredo della casa e forse le due cose sono anche collegate.
Se potessi tornare indietro nel tempo, tra i tanti errori, eviterei certamente quello dell’accumulo, di oggetti principalmente e anche di mobili e forse anche di peso, ma questa è un’altra storia…
collezione TWEED
Comunque, sfogliando le pagine delle riviste di arredo più cool, e in questi giorni anche il catalogo di Unopiù che ho consultato per scegliere alcuni arredi per il Bosco Giardino, mi ritrovo a desiderare una vita più minimal, dove possa trovare spazio solo lo stretto necessario per accompagnare un quotidiano che bandisce il superfluo, ciò non vuol dire disdegnare il lusso o le comodità, ma senz’altro sarebbe tutto più semplice a partire dal riordino, pochi oggetti equivalgono a poco disordine, non sarebbe meraviglioso?
“Due icone intramontabili dello stile Unopiù, tra i pezzi più venduti in oltre 40 anni di storia dell’azienda la poltroncina da regista Ginger e la tripolina Emy, entrambe in teak, hanno una nuova veste pensata per ambienti indoor con pregiatissimo rivestimento in pelle. Una serie unica, esclusiva e ricercata, prodotta in tiratura limitata e disponibile in cinque colorazioni: rosso, verde, giallo, arancione e naturale”.
Mod. Synthesis
collezione Les Arcs
“Un’esclusiva combinazione di materiali, teak e tubolare di alluminio, unita al tocco del design contemporaneo danno vita alla collezione Les Arcs. Nel 2013 il divano e la poltrona ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria del German Design Award. Il design è dello Studio “Meneghello & Paolelli”.
Vorrei fare pulizia, ho iniziato con un percorso personale e mi piacerebbe che anche ciò che mi circonda potesse essere in sintonia con la nuova me.
collezione HUGO
“La collezione Hugo è frutto della sapiente combinazione tra teak, acciaio inox e tessuto di alta tecnologia, soddisfa la necessità funzionale ed estetica di fondere i tavoli laterali con le sedute per creare l’illusione di un salotto galleggiante. Trae ispirazione dal design americano anni ’50.”
collezione TWEED
collezione WELCOME
Così quando vedo certi mobili inizio a sognare, che poi chi l’ha detto che l’arredo outdoor non possa essere utilizzato anche all’interno delle nostre case?
Preparatevi che quest’anno farò alcuni mercatini per eliminare un po’ di oggetti e mobilio, mi piange il cuore ma so che finiranno in buone mani e nel frattempo mi preparo per un futuro dove l’essenziale è invisibile agli occhi… come qualcuno ha scritto!
Sono favorevole ad eliminare il. superfluo ma lo.stile minimal
non ti piace lo stile minimalista? A me sì ma è così difficile per chi ha accumulato per tanti anni
Non fa x me
Vorrei avere una casa grande e nuova per utilizzare questo tipo di arredo!