Lady’s Mantle per gli inglesi e Manteau de notre dame per i francesi,
l’alchemilla è un’erbacea perenne con grandi foglie palmate con margine finemente dentellato la cui forma ricorda appunto un mantello come suggerisce il nome volgare.
E’ una pianta magica amica delle donne, che ne facevano tisane per alleviare i disturbi del ciclo e gli alchimisti raccoglievano le perle d”acqua che si formano sulle foglie per realizzare alcune formule magiche per trasformare il metallo in oro.
La varietà ornamentale è Alchemilla mollis, con foglie più grandi rispetto alla specie officinale A. vulgaris, i suoi fiori minuscoli formano interessanti masse di colore verde acido che ben si abbinano ad altre fioriture estive.
Coltivatela in un terreno ben lavorato ed utilizzatela in giardino in grande quantità, ama il sole e si adatta all’ombra luminosa, è molto rustica e resiste fino a -20°. Una volta che la pianta sarà accestita, ogni anno diventerà sempre più grande e bella!
Ho acquistato qualche anno fa tre piccole radici di Alchemilla mollis, ho coltivato le piante in vaso prima di trasferirle in piena terra nel mio bosco-giardino., Prendono il sole della mattina, due piante sono a dimora ai piedi delle grandi Hydrangea arborescente ‘Annabelle’ e dividono lo spazio con Stachys lanata. La terza pianta che completa l’insieme è Hydrangea paniculata ‘Vanille Fraise’ , rimane lì in mezzo un po’ sacrificata e in autunno la sposterò altrove.
Mi sono fatta coraggio e ho tagliato un bel mazzo di fiori di alchimilla nel momento del loro massimo splendore.
Si utilizza il fiore reciso perché dura a lungo e anche quando essiccato si mantiene bello. .E’ perfetta anche da coltivare in vaso e come suggerisce Sarah Raven, potata e concimata dopo la fioritura, potrebbe regalare un’altra sorpresa a fine estate.
Colgo, di questa erbacea, sia l’allegria del verde acido sia la raffinatezza, soprattutto con la luce più pacata delle prime foto. Felice di aver scoperto (o riscoperto, perchè son certa d’averla già incontrata, dal vivo e sul web ma ho una pessima memoria!) la deliziosa Alchemilla e questo blog.
Forse il link al blog che ho lasciato prima da errore… riprovo, pardon! 😉
@Anna, grazie mille, l’alchemilla ed io ne siamo felici ?