E’ una pianta perenne originaria della Cina
Pilea peperomioides, a portamento cespuglioso non supera in condizioni ottimali i 50 centimetri di altezza e normalmente al suo massimo vigore e dopo circa 5 anni raggiunge i 30, è una succulenta insolita e molto decorativa. Dai suoi fusti carnosi dipartono lunghi piccioli che portano grandi foglie rotonde che sembrano monete, peculiarità per la quale è anche conosciuta come pianta delle monete cinesi.
Scoperta nei primi anni del ‘900 nella catena montuosa Cangshan nella provincia dello Yunnan, giunse in Europa solo più tardi nel 1946 grazie a un missionario norvegese che la diffuse in tutta la Scandinavia, sulle riviste di arredamento non è raro infatti vederla in bella mostra nelle fotografie che ritraggono appartamenti nordici.
Si presta ad essere coltivata anche in casa perché non sopporta temperature al di sotto dei 10° C.
Come la maggior parte delle piante, Pilea ama la luce ma non quella diretta, occorre mantenere il terreno di coltivazione umido evitando i ristagni idrici e in inverno è necessario diminuire le annaffiature.
Non allarmatevi se dal fusto centrale cadono le vecchie foglie, è facile che presto al loro posto ne nascano delle nuove o che si formino dei fusti secondari che, raggiunti i 6 – 7 centimetri di lunghezza possono essere prelevati per farne talee da mettere a radicare in poca acqua. Quando si saranno formate sufficienti radici potrete piantare la talea in un substrato grasso ma ben sciolto e sabbioso.
da Vivere Country gennaio 2016
ohhhhhhhhhhhhhhh ma fille ainée en cherche partout dans notre région et n’en a pas trouvé !!!! bizoussss ma Netta d’amour