Presenza discreta di tanti giardini,
Campanula portenschlagiana conosciuta come C. muralis, è una piccola pianta perenne che negli ultimi anni è salita improvvisamente alla ribalta e ora la si incontra ovunque, specialmente nei giardini francesi ed inglesi, dove tappezza aiuole, scende da gradinate o impreziosisce muri, a quest’ultimi luoghi si deve l’epiteto del suo nome che evidenzia il legame che le sta più cuore.
Da maggio ad agosto si ricopre di minuti fiorellini violetti imbutiformi e forma densi cucini che con il tempo tendono ad espadersi. Richiede di essere coltivata in terreno ben drenato posto in pieno sole ma nelle regioni più calde predilige l’ombra parziale, soffre più delle calde temperature che del freddo assumendo nella stagione estiva un aspetto meno vigoroso per rigenerarsi con le prime pioggie autunnali.
Per godere lungo tempo della compagnia di C. muralis moltiplicatela da seme o tramite talea basale a primavera, E’ una pianta facile per giardinieri pigri o alle prime armi!
Gentilissima Simonetta, vorrei ringraziarla per gli utili consigli e spunti creativi che ci offre qui e nel suo bellissimo libro Buon Gardening. Proprio ora ho postato nel mio piccolo blog parlando di quanto sono felice poiché seguendo i suoi consigli ho ottenuto delle talee di ortensia. Ho già una lista di cose che a tempo debito voglio provare a fare. Grazie. Laura
@laura
ma grazie! Sono felice di conoscere una nuova amica appassionata di piante e giardini. Ora vengo a curiosare sul tuo blog, sono passata al tu se non ti spiace! 😉
Il tu va benissimo! Grazie della visita.
Come sempre un post perfetto ed esauriente. Anch’io l’ho ovunque in giardino e appena fiorirà ti manderò alcune foto-
Ho fatto anche una bordura davanti alle rose… per la verità si è fatta quasi da sola!
Ciao Simonetta , un abbraccio e grazie per i tuoi articoli
Ornella
@ornella è troppo bella questa piantina per non averla in giardino!
Grazie per questo nuovo suggerimento verde, è sempre un piacere passare in questo giardino virtuale!
“Buon gardening” è arrivato una decina di giorni fa e l’ho già letto e riletto! Complimenti!!
come sempre io mi unisco, fanalino di coda, al coro degli elogi, finalmente conosco il nome, seppure nella mia ignoranza che fosse una specie di campanula l’avessi supposto, di questa delicata e forte piantina che si abbarbica con tenacia anche alle mura “ciclopiche” di Roma! ti abbraccio giovanna
@giovanna
che belle le nostre giornate romane… io non l’ho vista la piccola campanula! bacioni
Adoro le piante autarchiche!
@sara
e io adoro te!