la necessità aguzza l’ingegno…
Perché costruire un piccolo patio
Forse è il momento giusto per programmare i nuovi lavori di abbellimento in giardino.
Il ripristino o la costruzione di un muretto, la creazione di un gazebo, una vasca per le piante acquatiche o un nuovo patio. Lo scorso anno, dopo aver meditato a lungo la sua esecuzione, ho creato proprio un piccolo patio in una parte del mio giardino che si è rivelata con la maturità di alcuni Carpinus betulus. Crescendo hanno lasciato libero uno spazio ombroso molto apprezzato durante la stagione estiva. Una panca in legno aveva presto preso dimora sotto alle fresche chiome. Purtroppo mi sono ritrovata a fare i conti con un prato spelacchiato e rovinato per ombra e calpestio!
Un patio poteva essere una buona idea per risolvere il problema e creare al contempo un nuovo punto di interesse visivo. Ho cercato in ‘rete’ istruzioni o suggerimenti per la sua esecuzione ma purtroppo non ho trovato ciò che volevo. Qualche libro e il suggerimento richiesto ad alcuni muratori sono state le mie basi di partenza.
Illustrerò di seguito il lavoro eseguito con i vari passaggi affinché possa essere di utilità a chi, alle prime armi come me, deciderà di avventurarsi nell’esecuzione di un piccolo patio. L’idea iniziale era di realizzare la pavimentazione del patio in mattoni invecchiati dal tempo, mi sono messa a cercarli ma ho trovato materiale di recupero di diversa misura e qualità che avrebbe compromesso il lavoro finale senza certezza inoltre sulla resistenza al persistente gelo invernale.
La scelta è poi caduta poi su un mattone nuovo, sabbiato, molto bello e antigelivo che simula perfettamente quello antico. E’ stata l’unica spesa insieme a sabbia e ghiaino di differente pezzatura. mi è stato suggerito di realizzare il lavoro con tecnica a secco, senza quindi uso di calcestruzzo o cemento, in quanto è possibile che si verifichi in futuro un movimento del terreno provocato dalle radici sottostanti, se sarà necessario dovrò solo asportarne una parte e procedere al riassestamento con meno fatica.
Istruzioni per realizzare un patio di mattoni
STEP 1 – A complicare il lavoro, ho progettato un patio di forma ellittica. Ho rispolverato le vecchie conoscenze di geometria ed con paletti e una corda ho disegnato un ellisse sul terreno. La parte forse più difficile è stata quella di preparare la buca di scasso in quanto erano presenti molte radici degli alberi e il terreno era duro e compatto. Ho trovato utile la sera, bagnare la terra da sbancare così al mattino era molto più facile da smuovere e togliere.
STEP 2 – Armati di pazienza, occorre fare uno scavo di almeno di 20 centimetri di profondità. Ho steso un telo di plastica sulla zona prospiciente ed ho fatto scaricare in due mucchi le differenti varietà di ghiaia (fatevi dare una mano dal personale dove acquisterete il materiale per i conteggi dei quantitativi fornendo bene le misure della zona da lavorare) .
STEP 3 – A questo punto ho riempito l’area con uno strato di 5 e più centimetri di ghiaia grossolana procedendo poi al suo compattamento. Successivamente ho aggiunto la ghiaia più fine e ho continuato a compattare. L’ultimo strato, che ha accolto la posa in opera dei mattoni, è stato quello di sabbia. Con bolla e asta in metallo l’ho perfettamente livellata.
STEP 4 – L’area è pronta per ospitare i mattoni che ho messo seguendo un preciso disegno. Alcuni li ho fatti tagliare a spicchio con un flessibile, dopo aver preparato la sesta in cartone, per seguire il giro dell’ellisse.
STEP 5 – L’ultima operazione è di riempimento degli interstizi tra i mattoni con una spolverata di un miscuglio di sabbia e terra. Ecco il risultato finale!
e questo un anno dopo…con un po’ di assestamento e bella patina
Se cerchi idee per altri tipi di pavimentazioni ti consiglio il mio post sui camminamenti in giardino
Tazza di caffè, libro e uccellini che cantano!
Che sogno, oggi avrei bisogno del tuo angolino in prestito!
E’ diventato il mio posticino preferito per la lettura e la prima colazione!
Sapevi che mi sarebbe piaciuto un post così!! 😉
Hai creato con grande maestria un angolino davvero delizioso! Trasmette anche solo attraverso le foto una pace e una tranquillità incredibile, sento quasi il fruscìo delle foglie e gli uccellini che fanno da sottofondo musicale.
Sei stata bravissima nel progetto e nella realizzazione, sei assunta! 😉
Sei bravissima, mi piace molto: devo individuare un angolo e copiare tutte le tue istruzioni.Un abbraccio. Tinu
Mi ricorda qualcosa…..anch’io ho fatto due pavimentazioni “rustiche” però senza ghiaia, e, esattamente come la tua, mi piacciono da morire, brava! PS: tutto da sola?
si, a parte la famigliola che gufava e il gatto che in un primo momento lo ha scambiato per un enorme lettiera!
Giardino e patio di delizie.
Star lì verrebbe il sorriso per sempre!
😀
esattamente il mio stile ed il mio gusto (ma avevamo dubbi???!!!), un angolino delizioso, specie se usato per godersi l’ombra nei caldi mesi estivi italiani (qui ahime, l’ombra la si gode poco, meglio godersi il sole!!!). davvero sei stata brava, tutto faidate, mamma mia.. pure la forma ellissoidale! un piccolo grande successo!
un bacione e corro a scriverti
fede
Anch’io ho una panchina in giardino tutta per me, mi ci metto quando devo studiare, ma poi lo sguardo dopo un po’si perde in giro, tra i fiori…
complimenti Simonetta per il lavoro eccellente che hai fatto!
CHE DONNA!
E ho detto tutto.
Fra
@Fra
<3
Un angolo di paradiso Simonetta <3
Come sempre meriti tantissimi ed ammirati complimenti, le tue idee sono strepitose e la tua capacità di realizzarle aggiunge bellezza alla bellezza 😉
Bravissima !!!!
Dany
Complimenti: gran bel lavoro, ottimo risultato!!!
Dani
@Dani
grazie e benvenuta su aboutgarden!
Proprio quello di cui avevo bisogno, grazie! Fra qualche mese si realizzerà il mio sogno e avrò finalmente un giardino. Sotto un grande castagno pensavo di fare proprio un patio come questo.
@Alex
farai un angolino bellissimo, già lo vedo! guarda che poi voglio foto!!!!
Ciao Simo! solo ora l’ho letto…. sei stata molto brava! Anni fà ho fatto una cosa simile con le piastre in porfido! Ora stò meditando il nuovo lavoro sul materiale da usare! un bacione! 😉 no eh… non è quello … verde bassino!! ^_^
@Flavia
sono curiosissima… manda foto!
baci