letture sotto l'albero

piccoli spazi dedicati alla lettura,
le vacanze servono anche a questo e sotto l’albero quest’anno tre libri.
libri di Natale 2012
libri giardino
Il giardino degli affetti
Elena Accati –
Angelo Garibaldi
L’artistica editrice
Il formato del libro ricorda quello di un album fotografico. Alle fotografie delle piante e dei fiori amati sono affiancate pagine che raccontano l’evoluzione del giardino di famiglia di Elena Accati che nella scrittura del testo come nell’esercizio del far giardino, è accompagnata dal marito Angelo Garibaldi. Uno spazio verde ritagliato nelle terre del biellese che si lega dunque agli affetti del passato e del presente dove gli autori, già professori ordinari di floricoltura e patologia vegetale presso l’Università di Torino, si prodigano in cure e ricevono gli amici. Come sempre avida di conoscere la storia di ogni giardino, ho apprezzato le pagine descrittive dell’autrice che precedono l’ampia carrellata fotografica. A conclusione Angelo Garibaldi, con la grande esperienza e forte della sua formazione professionale in gran parte rivolta alla ricerca verso la lotta fitopatologica, fornisce ai lettori indicazioni pratiche per la cura delle più comuni malattie delle piante.
Arboreto salvatico
Arboreto salvatico
Mario Rigoni Stern
Einaudi Tascabili
La mirabile penna di Mario Rigoni Stern descrive con perizia botanica, note storiche e affettive venti alberi che hanno accompagnato la sua esistenza. Il rapporto dell’uomo con la natura è tema centrale del piccolo ma prezioso libro che consiglio vivamente di acquistare per conoscere meglio questi grandi personaggi vegetali che sono parte integrante del paesaggio domestico, presenze quasi invisibili delle quali spesso si sottovaluta la valenza.
Come un giardiniere
Come un giardiniere
Paolo Tasini
edizioni Maestri di Giardino

Immagino che Paolo Tasini possa essere felice che la lettura del suo libro abbia fatto compagnia a quella di Arboreto salvatico. La natura nel più puro stato di selvatichezza sono infatti perno centrale del suo modo di fare e pensare il giardino che è molto più vicino ad un concetto educativo che non a quello dello svolgerne l’esercizio. Giardiniere per necessità più che per scelta, coltiva anima, piante e sensibilità che trasmette anche attraverso le pagine del suo seguitissimo blog attraverso giardini. Il libro è una selezionata raccolta delle riflessioni sviluppate sul web e ci permette di approfondire il rapporto con il mondo vegetale che ci circonda anche attraverso il pensiero e le testimonianze riportate di alcuni illustri giardinieri che hanno fatto e fanno la storia del giardino secondo natura. Chi conosce l’operato di Tasini amerà questo pregevole estratto che è introdotto da un vivace scambio di considerazioni con Daniele Mongera, quasi a simulare i commenti più volte rimbalzati sul blog che hanno sigillato la reciproca conoscenza. Uno sguardo differente sul giardino, piccolo volume che occuperà poco spazio nella libreria personale ma sarà di più grande peso sulla nostra educazione come giardinieri.

17 Comments

  1. Cara Simonetta, i giardini legati alle storie di famiglia hanno un fascino unico. Mio nonno aveva una casa con un giardino dove faceva piantare un alloro per ogni nipote maschio e una magnolia per ogni nipotina femmina nel giorno della nascita di ciascuno.
    E’ un luogo a cui sono profondamente legata. Purtroppo una tromba d’aria lo scorso mese di giugno ha fatto cadere gli allori e ha spezzato le magnolie , il mio papà li ha dovuti abbattere … non sai che dolore ha rappresentato per tutti noi della famiglia. Quella casa è quasi irriconoscibile, ha perso tanto dei ricordi e del fascino che aveva.
    Non resta che ricominciare e piantare alberi per le nuove generazioni.
    … I libri sono semprte il dono più bello.
    Un abbraccio.

    1. @Valeria
      che bel racconto, piantare alberi ha sempre un significato profondo, la natura in queso caso malevola ha infranto un vostro caro ricordo ma ha lasciato spazio per darne vita a dei nuovi.

  2. Che libri interessanti! Anch’io ho dedicato molto tempo alla lettura in queste vacanze..peccato che tra poco il tempo a disposizione diventerà di nuovo pochissimo 🙁
    A proposito di lettura, la famosa rivista la spedisco o no? Domani devo fare un salto in posta 😉 Attendo tue notizie!
    Baci
    paola

  3. Je te souhaite une très belle année 2013, mais je vois qu’elle a déjà très bien débuté pour toi avec ces trois magnifiques livres ! bonne journée

  4. Anche per me i libri sono i regali più belli, questi libri direi che sono perfetti per te Simonetta, quello di Rigoni Stern mi ispira molto, lo cercherò.
    Grazie cara, buona giornata!

  5. Grazie per questi suggerimenti, in questo periodo sto leggendo molti libri del genere, ora sto leggendo “Fare un giardino” di Margery Fish… cercherò i titoli da te proposti… Un saluto.

  6. Rigorni Stern è una garanzia! Quel giardino nel biellese…ora andrò a suonare alla porta dei proprietari..mi apriranno???!!!
    E in quanto alla natura nel suo stato di selvatichezza bè…è proprio il genere di giardino che tanto mi piace….
    Un bacio
    Fra

  7. anche io ho ricevuto libri per natale, e tutti che riguardano il mio tema preferito, ma adesso che ho scoperto il nuovo libro di Elena Accati non vedo l’ora pi poterlo leggere,
    ciao Marina

  8. Io quest’anno ho ricevuto ben due libri di giardinaggio, ma in tedesco. Anche i tuoi suggerimenti però mi intrigano molto…
    Ti vedo su Pinterest cara Simonetta, e potrei ripinnare tutto quello che scegli, sono immagini bellissime!
    Cinzia

  9. Adoro Rigoni Stern, quel libro l’ho letto più volte e lo adoro, il suo amore per la natura traspare in tutte le sue opere.
    Seguirò senz’altro i tuoi consigli per le altre letture.
    Marina

  10. Simonetta, a proposito di alberi di natale. Questa mattina passeggiavamo con mio marito in questo bellissimo parco di Saint Louis. Ho visto parecchie macchine portare nel bagagliaio l’albero di natale. Pare che li portino in un centro di raccolta del Parco e poi verrano buttati in un lago ….non ho ben capito se per i pesci o cosa….tu ne sai qualcosa?

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